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Il Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004 di Silvio Carta è stato premiato “Miglior Vino Bianco Italiano” – A Elio Carta il Premio “Angelo Betti – Benemeriti della Vitivinicoltura A VITIVINICOLTURA


Admin - 22 Aprile 2024 - 0 comments

Per la Silvio Carta, storica cantina e distilleria sarda, il Vinitaly 2024 resterà nella storia come l’edizione dei record, con una doppietta di premi che vanno a confermare il successo dei suoi vini e distillati e la straordinaria professionalità di chi la guida.

5 Starwines Miglior Vino Binco - Vernaccia di Oristano Doc Riserva 2004 - Vinitaly 2024

L’azienda ha infatti vinto con il vino Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004 il premio assegnato dalla prestigiosa guida 5 StarWines – the Book di “Miglior Vino Bianco Italiano” Vinitaly 2024 con il punteggio di 96/100 mentre a Elio Carta, Ceo, master distiller e winemaker della Silvio Carta è stato conferito il “Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura”.

Quest’ultimo riconoscimento è un’iniziativa volta a valorizzare non solo l’eccellenza ma anche la tipicità dei territori e che, proprio per questo, richiede ogni anno la preziosa collaborazione degli Assessorati regionali all’Agricoltura. Viene assegnato da ciascuna regione italiana alle istituzioni o personalità che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, più hanno contribuito al progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e alla crescita del mondo del vino italiano.

La Vernaccia di Oristano Doc Riserva 2004 ha letteralmente stregato la giuria di esperti degustatori. Un successo che riporta i riflettori su un vino che vinse già al Vinitaly 2018 il Premio come “Miglior Vino Italiano”. Un traguardo che premia la filosofia di Silvio Carta, da sempre votata alla valorizzazione del vitigno Vernaccia attraverso un approccio rispettoso del territorio e della tradizione. Un vino ottenuto da uno dei vitigni autoctoni più importanti dell’isola, capace di regalare emozioni uniche e raccontare l’anima più autentica della Sardegna.

Come sottolinea Elio Carta: “Produrre vino è una passione. Produrre Vernaccia di Oristano è un’ostinazione. Un amore incondizionato per un vitigno unico, per la nostra storia e per la nostra terra, la Sardegna. Aver vinto il premio miglior vino bianco italiano dell’anno è un riconoscimento per la nostra azienda e per la nostra famiglia. Ma anche per tutto il territorio dove il vitigno cresce e per l’isola intera. Un premio che vogliamo dedicare alla caparbietà di mio padre, Silvio Carta, il fondatore dell’azienda. Alla professionalità dei nostri dipendenti e collaboratori. A tutti i viticoltori che producono e conferiscono uva Vernaccia. A Baratili San Pietro che non ha mai smesso di essere il paese del Vernaccia. A tutti gli estimatori di questo vino”.

Le motivazioni che hanno portato alla scelta di conferire a Elio Carta dell’azienda Silvio Carta di Baratili San Pietro (OR) il premio “Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura 2024 di Vinitaly:

“Elio Carta è l’attuale capostipite della storica azienda Silvio Carta Srl, azienda vinicola e distilleria a conduzione familiare situata sulla costa occidentale della Sardegna. Lo storico fondatore Silvio Carta, nasce nel 1929 da una famiglia di contadini a Baratili San Pietro, un piccolo centro agricolo situato a circa 10 km da Oristano. Nei primi anni ’50 fonda l’omonima azienda dedicandosi alla produzione vinicola locale tradizionale del Vernaccia di Oristano, un vino di colore oro ambrato che incarna nobiltà e generosità, che subito ammalia e conquista il palato. La sapiente vinificazione, il lungo riposo in botti centenarie di castagno sardo e l’attenta e amorevole cura, hanno reso questo incredibile vino un autentico vanto dell’enologia sarda. Diventa presto il vino più ricercato della regione, il comune di Baratili San Pietro viene scoperto, e da allora è rinomato in tutta l’isola e nel mondo tra i vini ossidativi più apprezzati dagli esperti del settore e dagli amanti del buon bere. Alla fine degli anni Settanta c’è stato un cambiamento nello stile di vita dei consumatori che ha portato Silvio Carta a cogliere una nuova opportunità: creare la distilleria e la fabbrica di liquori per la produzione di liquori e distillati tipici della terra sarda. Nel tempo, il figlio Elio (oggi Amministratore Delegato), si è unito al fondatore e ha avviato la produzione di liquori tradizionali e distillati di alta qualità partendo da un’idea molto semplice, quella di trasformare i frutti della natura in prodotti capaci di rappresentare la Sardegna nel mondo. Ogni bottiglia prodotta è la storia di un’intera isola. La filosofia aziendale che governa le produzioni di Silvio Carta si riassume mirabilmente nello storico slogan: “Armonia della Natura”. I prodotti nascono dalla tradizione sarda e dal profondo rispetto per il territorio. Le qualità di botaniche, erbe aromatiche e spezie utilizzate dall’azienda Silvio Carta racchiudono tutti i profumi ed i sapori della Sardegna, per un’esperienza di degustazione unica nel suo genere. Il pregevole connubio tra tradizione, filiera corta delle produzioni ed innovazione, meritano l’individuazione in Elio Carta del giusto destinatario di questo prestigioso premio”.

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