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AGE Vernaccia

Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004

Vernaccia di Oristano DOC Riserva

Un vino complesso, quasi, alchemico, che emoziona e affascina chi lo assaggia. Il rappresentante perfetto dell’espressione di quest’angolo di terra.

Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004

75 cl

Formato

19% Vol

19% Vol

Gradazione

Vino da dessert

Vino da dessert

Tipologia

Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004

Aspetto

Oro antico.

Profumo

Al naso rivela intriganti sensazioni di miele di castagno e amaretto, burro, caffè e cotognata, macchia marina e note smaltate.

Sapore

Articolato al gusto, moderatamente dolce e fresco, quasi liquoroso, chiude con persistenza di mandorla amara.

Curiosità

Quando si parla di Vernaccia di Oristano non si può non parlare di Silvio Carta. Ancorata alla tradizione di questo vino prezioso, la Silvio Carta può definirsi, a tutti gli effetti, una delle più prestigiose aziende vinicole della Sardegna. Dai primi anni Cinquanta ad oggi, la scelta di questa cantina è stata incentrata, principalmente, alla valorizzazione di questo vino, il più antico di questa area della Sardegna, dalle presunte virtù curative e dall’origine incerta. Il vitigno si ipotizza possa essere una varietà che si è formata nell’Isola, quindi autoctono. Diversi reperti archeologici, scoperti nell’antica città di Tharros, vicino a Oristano, dimostrano che la Vernaccia era già oggetto di coltivazione in zona. La Sardegna ha le condizioni territoriali e climatiche per la diffusione della Vitis vinifera che sicuramente cresceva spontanea fin dai tempi più remoti. La storia della Vernaccia è simile a quella della vite e della viticoltura e se ne presume la sua presenza fin dal primo svilupparsi delle comunità umane nella nostra isola. Il suo nome non si sa bene se derivi da Vernum: primavera e quindi rinascita, oppure molto più probabilmente da Vernacula che significa “locale”.

SUGGERIMENTI

Ottimo come vino da dessert, da azzardare con le ostriche ma perfetto con dei crostini con bottarga.